Antico Frantoio: itinerario da Nicotera a Motta Filocastro

Mezzi: Auto/Moto - Province: Vibo Valentia

Nicotera è un borgo nella provincia di Vibo Valencia, tipicamente marino con le spiagge dorate e le acque cristalline della Costa degli Dei. Racchiude un patrimonio straordinario, fatto di bellezze naturali, di storia millenaria, di cultura e di tradizioni. Il centro storico cela tesori di grande valore storico e religioso, come il Castello e la Cattedrale di Santa Maria Assunta.  Nella zona pianeggiante compresa tra l’abitato e la foce del fiume Mesima sono venuti alla luce resti di edifici, necropoli e opere idrauliche romane. Le scoperte hanno portato gli archeologi a identificare l’area con un emporium che forse servì anche alla greca Medma, colonia di locresi che sorgeva nei pressi dell’attuale Rosarno. A pochi chilometri di distanza si può visitare un caratteristico borgo che ha al suo interno storie molto interessanti, si tratta di Motta Filocastro. Sorge sulla cima di una collina a 360 m sul livello del mare, lungo l’antica via Popilia, nel tratto tra Nicotera e Rombiolo. Le sue origini, come risulta da varie scoperte archeologiche si possono collocare tra il VII e il V secolo a.C. ad opera dei greci di Locri, in epoca magnogreca. Raggiunto il piccolo borgo di Motta Filocastro, si può visitare percorrendo le stradine strette e tortuose, con balconi in ferro e portali in granito, e un magnifico panorama che abbraccia il Tirreno fino all’Etna che si può ammirare in particolare da Il Tocco: un bellissimo balcone mozzafiato, dove si può ammirare lo stupendo panorama della Piana di Gioia Tauro, le montagne delle Serre e dell’Aspromonte, lo Stretto di Messina, parte della Sicilia e l’Etna. 

Contenuto/i principali: storico, paesaggistico 
Mezzi: in auto/in moto 
Durata Itinerario: 2 ore 
Indicazioni:
– Tipo escursione: sola andata 
– Difficoltà: facile 
– Lunghezza: 6,8 Km 
– Dislivello: 163m salita, 32m discesa  

Tappe itinerario
1. Partenza: Castello Ruffo di Nicotera.
Il Castello dei Principi Ruffo di Nicotera (VV) è un complesso monumentale di rilevante interesse storico ed artistico, che, per la sua posizione dominante la sottostante vallata, offre un panorama che va dalle isole Eolie, tutte visibili, fino allo Stretto di Messina. Nicotera fu teatro di vicende importanti nella guerra del Vespro tra Aragonesi ed Angioini. Il castello costituisce il fulcro visivo e l’emergenza dominante del centro storico di Nicotera, di cui rappresenta l’emblema e l’immagine più conosciuta. Il complesso attuale fu ricostruito nel 1764. Nell’ultimo secolo, i locali dell’immobile si sono prestati a varie utilizzazioni di tipo museale, istituzionale e di rappresentanza. 

2. Tappa 1: Museo Civico Archeologico di Nicotera.
Presenta una raccolta di materiali di provenienza locale, che copre un arco di tempo cronologico molto ampio, che va dalla preistoria fino all’età medievale, proponendo al visitatore una buona documentazione di tutto il territorio. Particolarmente interessanti i reperti relativi all’epoca arcaica in cui nella marina di Nicotera doveva trovarsi l’Emporion della colonia di Medma. All’interno del salone del museo, sono esposti i resti fossili di mammiferi preistorici, e un frammento di osso parietale di un bambino del tipo Neanderthal, che attesta la frequentazione del luogo sin da epoche molto remote. Sempre nel salone è possibile ammirare i corredi dell’età del Bronzo finale della necropoli di Torre Galli e quelli dell’età del Ferro provenienti da contrada Ferrari. 

3. Tappa 2:Antico Frantoio. via Roma, Motta Filocastro. 
Nel suggestivo Borgo di Motta Filocastro, un antico frantoio risalente al 1700 ha dominato la scena per molti anni, rimanendo attivo fino alla seconda metà del dopoguerra. Questo luogo magico ha celebrato l’Olio Extravergine di Oliva come suo protagonista indiscusso. I contadini, con rispetto e amore per la terra e i suoi frutti, raccoglievano le olive mature dai rigogliosi uliveti circostanti. Le olive venivano poi trasformate in una pasta fragrante, che esprimeva tutta la ricchezza e l’intensità del territorio. Attraverso il processo di spremitura e la pressione applicata con maestria, l’oro liquido fuoriusciva dalle bruscole, rivelando il suo straordinario profumo e sapore. L’olio d’oliva prodotto in questo antico frantoio incarnava l’eredità di generazioni di agricoltori e la passione per il loro lavoro. Era un tesoro prezioso, conosciuto e apprezzato in tutto il territorio. Le famiglie locali, i cuochi esperti e gli appassionati di cucina pregiata riconoscevano l’olio extravergine di oliva di Limbadi come una delle eccellenze gastronomiche della regione Calabria. 

4. Arrivo: Il Tocco. Via Montenegro, Motta Filocastro

Consigli utili: Bottiglia d’acqua, pranzo a sacco.  

Video Panoramico Motta Filocastro

Dettaglio

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