Il bellissimo scorcio di San Demetrio Corone sorge ai piedi della Sila Greca, ad un’altitudine di 521 m. La cittadina è tra i centri culturali più importanti delle comunità albanesi d’Italia e conserva la lingua albanese, il rito bizantino, i costumi, la cultura e l’identità etnica propria d’origine. Il paese fu fondato nella seconda metà del 1400 da profughi albanesi che, in fuga dalla madre patria occupata dai Turchi, trovarono accoglienza presso i monaci basiliani dell’Abbazia di Sant’Adriano, cenacolo religioso istituito prima dell’anno Mille da San Nilo di Rossano. A 20/25 minuti di distanza si trova il piccolo comune di Santa Sofia d’Epiro, uno dei borghi di origine arbereshe; italo-albanese. Conserva ancora oggi le tradizioni, quali l’antica lingua albanese, il rito bizantino-greco, i costumi, gli usi e le tipiche tradizioni. Situato sulle pendici nord-occidentali della Sila Greca, il territorio di Santa Sofia si distende su una spianata della vasta costiera dei contrafforti silani che, tra poggi e valloncelli, scendono digradando fino alle rive del Crati e comprende una parte della riserva naturale del lago di Tarsia, oasi lacustre di importante interesse faunistico, dove vivono specie di animali piuttosto rare, come l’Airone Rosso e la Cicogna Bianca, della quale numerosi sono stati gli avvistamenti negli ultimi anni e dove è possibile compiere percorsi naturalistici e di birdwatching.
Contenuto/i principali: storico, enogastronomico
Mezzi: in auto/in moto
Durata Itinerario: 3 ore
Indicazioni:
– Tipo escursione: sola andata
– Difficoltà: media
– Lunghezza: 13,2 Km
– Dislivello: 369 m in salita, 275 m in discesa
Tappe itinerario
1. Partenza: MAD Museo dell’Auto, via Castriota, 87069 San Demetrio Corone.
Il Museo, unico nel suo genere nel sud Italia, mira a diventare punto di riferimento per collezionisti ed intenditori e per chi vuole conoscere e vedere da vicino le auto che hanno fatto la storia delle corse in Italia ed in Europa, questa la peculiarità del museo che ospita nel suo interno solo auto che hanno avuto un passato nelle corse.
2. Tappa 1: Olio del Crisomallo, Giorgio Castriota, 87069 San Demetrio Corone.
Olio EVO biologico 100% italiano. Olio di categoria Premium, ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici. Tradizione ultradecennale, un olio dal profumo intenso, ottenuto dalla raccolta a mano da piante autoctone secolari e completamente autosufficienti. Molito in giornata e imbottigliato in strutture controllate e certificate, per una qualità biologica di livello officinale.
3. Tappa 2: Chiesa di Sant’Adriano e Natalia, 87069 San Demetrio Corone.
La Chiesa di Sant’Adriano e Santa Natalia, annessa all’Abbazia, rappresenta uno dei più importanti monumenti bizantini della Calabria, impreziosita da mosaici di rara bellezza e fascino. La fondazione della chiesa è legata alla figura di San Nilo di Rossano. All’interno della ciesa sia il pavimento sia le pareti presentano delle decorazioni. In origine gli affreschi riempivano tutte le pareti della chiesa, ma solo una parte è giunta fino a noi. La chiesa presenta 4 archi per ogni lato. Al di sotto di ogni lato sono inserite due figure di santi separate da un clipeo con motivo floreale.
4. Tappa 3: Museo del territorio e del costume Arbereshe, Via Largo Trapeza 1, Santa Sofia d’Epiro.
Il Museo è allestito presso Palazzo Bugliari, una costruzione della metà del XIX secolo, meglio conosciuta come Palazzo della Cultura e sede della Biblioteca Comunale. L’abito, nella cultura arbereshe, è una delle manifestazioni artistiche di maggior rilievo culturale. Si presenta diviso in due sezioni: gli albanesi nel Sud Italia e quelli in Albania. Nella prima sezione il museo offre un percorso suddiviso in base alle 7 immigrazioni che si susseguirono in Italia a partire dal 1440-1448. Una piccola sezione è dedicata ad una raccolta di bambole abbigliate con i costumi tradizionali di tutte le comunità albanesi presenti nel Meridione d’Italia. L’esposizione comprende anche alcune fotografie di piccole dimensioni testimonianze della cultura arbereshe.
5. Tappa 4: Chapel of Saint Athanasius, Santa Sofia d’Epiro.
È la chiesa principale del paese e una delle più belle dell’Eparchia Greco-Albanese di Lungro, alla quale Santa Sofia d’Epiro appartiene. L’edificio, in stile neoclassico, sorge al centro del paese nella piazza principale del centro storico e risale al 1742. Dal punto di vista architettonico si presenta ad aula unica con abside quadrata, con le pareti interne e la volta affrescate interamente negli anni ’80 dal pittore cretese Nikos Jannakakis, con dipinti di chiara evocazione bizantina.
6. Arrivo: Oleificio Baffa Stefania Cosenza, Santa Sofia d’Epiro.
L’olio è ottenuto con olive delle diverse varietà tipiche del territorio di Terranova da Sibari, Roggianese, Carolei, Nocellara e Leccino, macinate entro le 24 ore successive alla raccolta. Deve essere conservato al riparo dalla luce, dall’aria e di ogni odore estraneo, che potrebbe essere facilmente assorbito, in recipienti di materiale rigorosamente atossico. Il prodotto finale, per il suo aroma delicato, è ideale su pesci, carni, insalate e in generale il suo utilizzo come condimento è indicato per piatti delicati di ogni tipo.
Consigli utili: Scarpe comode, bottiglia d’acqua, pranzo a sacco.
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